Zona Industriale Aussa Corno

Punto di forza delle aree industriali gestite dal Cosef è l’efficiente sistema infrastrutturale stradale, ferroviario e portuale. Tale sistema consente di sfruttare al massimo le potenzialità di un territorio che è cerniera naturale con l’Europa, con l’Austria a nord e la Slovenia a est.

Un efficiente sistema infrastrutturale stradale, ferroviario e portuale, che consente di sfruttare al massimo le potenzialità di un territorio come il Fvg, crocevia naturale posto al centro dell'Europa, è uno dei punti di forza del Cosef e dell'area Aussa Corno in particolare. Nel corso del 2022 si è conclusa la procedura di liquidazione coatta amministrativa del precedente Consorzio che gestiva l’area. Il COSEF ha perfezionato tutti gli atti di devoluzione a titolo gratuito del patrimonio disponibile e indisponibile ai sensi della legge regionale n. 33/2015.  
Situata nei territori dei comuni di San Giorgio di Nogaro, Cervignano e Terzo d'Aquileia, la Ziac ha una superficie di oltre 8,8 milioni di metri quadrati, conta oltre 90 aziende insediate e circa 3.280 persone occupate.
Oltre alla connessione diretta con i diversi sistemi viari, l'area vanta una vera e propria punta di diamante, ossia lo sbocco al mare con lo scalo commerciale di Porto Margreth. Grazie anche agli interventi realizzati dalla Regione, lo scalo ha assunto un’importanza strategica nell’Alto Adriatico e per tutto il tessuto produttivo del Friuli Venezia Giulia.
In un rapporto sinergico con il potenziamento degli impianti ferroviari e al collegamento diretto con la rete viaria per il trasporto su gomma, il porto garantisce alle aziende insediate la certezza di poter contare sull’enorme valore aggiunto costituito dall’alto livello qualitativo dei collegamenti.
Il valore strategico di Porto Margreth è confermato dal numero delle merci movimentate: mediamente oltre un milione di tonnellate di beni differenti. Nel corso del 2023, inoltre, è stato sottoscritto l’atto di concessione del compendio portuale di porto Margreth ad un unico operatore economico per un periodo di 14 anni; l’obbiettivo è stato quello di garantire continuità affidabilità e solidità economico-finanziaria alla gestione del compendio stesso, a garanzia del territorio.